Ho terminato di scrivere un piccolo libro su p. Armando Messuri. Cercando tra le foto ecco apparirne una del 19 marzo 1920: che bella squadra. Tutti in posa! I più disinvolti sono i più piccoli, seduti in prima fila.
Ci sono gli Oblati, gli
apostolini, ossia i giovani seminaristi che si preparavo a diventare “apostoli”
(hanno tutti la veste nera e un piccolo crocifisso), e i collegiali: la
Scuola apostolica e il Convitto di Santa Maria a Vico al completo.
Impalato, terzo da destra nella
terza fila a partire dall’alto, Armando Messuri, dallo sguardo un po’ incerto;
ha 18 anni e non sa ancora bene cosa farà nella vita. Comunque il mese
successivo sarà già in Valle d’Aosta per iniziare il noviziato.
La foto dentro gliel’ha fatta il
superiore, p. Giuseppe Drago: “Timido per natura, spesso mostra meno di quel
che sa. In compenso è dotato di una grande bontà di cuore e di ottima volontà,
cosa che ci ha fatto passar sopra a qualche difettosità dal lato dello studio.
Con il riposo dagli studi potrà riacquistare robustezza e sviluppo di
intelligenza, e potremo avere in lui un buon missionario”. Niente di
straordinario. Comunque avanti. Riuscirà? Diventerà davvero un buon
missionario? Vedremo… Lo racconto nel libro!
Intanto ci godiamo questa bella
foto. Da quei bambini e ragazzi, oltre che a grandi missionari, sbocceranno magistrati,
avvocati, medici, professori, farmacisti, amministratori, impiegati, sacerdoti…
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