"Ogni volta che visitiamo quella casa, sentiamo qualcosa di nostro, qualcosa che ci parla: Aix è la nostra casa; Aix vive dentro di noi". Così qualche anni fa si esprimeva il superiore generale.
La nostra casa di Aix è un autentico luogo carismatico dove rimane viva la presenza di sant’Eugenio e dei suoi primi Oblati. Ne visitiamo le stanze di fondazione ricordando le nostre origini.
Non è solo un monumento del passato. La presenza dei giovani in questi giorni ci mostra una vita che continua.
Ma è tutta la città che a noi parla di lui, anche se lei, la città, lo ignora completamente. E poi ricordiamo che i nostri nomi sono scritti nel cielo.
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