lunedì 25 novembre 2024

Visitando Roma

 

Tornato a Roma ho ripreso subito il mio lavoro principale: guidare alla visita della città. Ma faccio come sant’Eugenio, che nel diario del 16 aprile 1826, al termine dei mesi passati a Roma scriveva: «Non ho quasi il coraggio di confessare che, unicamente preso dai miei affari a Roma, ho messo poca cura nel visitare le curiosità che attirano tanti stranieri in questa superba città. Attento solo a cercare i monumenti di cui la pietà di tutti i secoli ha lasciato tante tracce, ero soddisfatto nel visitare una basilica, pregare sulla tomba di un santo, contemplare qualcuna delle loro opere e i luoghi da loro abitati. Eccomi sul punto di lasciare Roma e non ho visto una sola villa…».

Anch’io vado per chiese e per santi. Questa volta ho accompagnato una quindicina di provinciali oblati di tutto il mondo in visita ai luoghi frequentato di sant’Eugenio. Un’esperienza sempre entusiasmante perché il passato diventa attualissimo e illumina il presente.

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