Immedesimandosi con il Padre, Chiara Lubich immagina come
il Padre vede Maria, come sua figlia, naturalmente:
Guardai Maria e La vidi come Figlia mia e compresi
in tutta profondità […] come la Mamma amasse
il Padre e come Gli era ancella. La vidi – edotta dal Figlio in amare il Padre – amata dal Padre come il Figlio: la Figlia per eccellenza. La Figlia di Dio-la Donna d’Amore! Quant’è bella! (20 agosto 1949)
Nel mio ufficio, accanto al mio tavolo di lavoro, ho
questa meravigliosa pittura dell’Immacolata figlia del Padre, che me la rende
sempre presente e viva.
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