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| Sant'Eugenio è il primo a sinistra | 
Pio IX chiese ai vescovi un parere sull’opportunità della definizione del
dogma dell’Immacolata concezione. Sant’Eugenio gli rispose il 28 aprile 1849:
Quanto al parere mio
personale che come vescovo della Chiesa di Dio sono chiamato felicemente ad
esprimere sulla questione proposta, con l’ausilio dello Spirito santo e la
protezione della Madre dell’eterna Luce, affermo senza ombra di dubbio quanto
segue: 
profondamente radicato
nella tradizione della Chiesa a me affidata, nell’opinione dei teologi più
autorevoli e delle persone più virtuose e più sante dei nostri tempi e nelle
motivazioni teologiche che richiedono per l’onore della Madre di Dio e del suo
divin Figliuolo l’assenza totale di peccato in questa eccellentissima e
dilettissima Madre di Dio, 
io affermo che è da
tenere e da definire come dogma di fede cattolica che la Beatissima Vergine
Maria sia stata concepita senza peccato. 
Desidero pertanto
ardentissimamente che questo mio sentire sia fatto proprio dalla Santità Vostra
e insegnato infallibilmente a tutta la Chiesa di Dio con l’autorità suprema da
Cristo concessa in terra a Pietro. 

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