Stupore uscire
sul prato bagnato
col cielo di notte
nero che avvolge
nell’apparire
d’incanto
così tante stelle
clarite et pretiose et belle.
Il gorgoglio
del torrente
inascoltato nel giorno
accompagna sommesso
il silenzio del cielo.
Chi m’ha svegliato stanotte? Non ricordavo tanta
immensità. Forse Maria nella sua festa mi mostra il suo manto regale che
avvolge la schiera d’angeli e santi. Al mattino un cielo d’azzurro purissimo
sgombro di nubi avvolge il sole. Regina del cielo e della terra.
Nessun commento:
Posta un commento