Da La Verna a Nepi, all’intercapitolo delle Missionarie della Consolata, con le quali è in atto un percorso per la comprensione e attualizzazione del carisma.
Il
carisma! Abitualmente si entra in contatto con un carisma “collettivo” attraverso
la mediazione di quanti lo vivono in quel momento, in quel luogo. Soltanto in
un secondo tempo si acquista la consapevolezza delle origini e della portata
storica.
Trattandosi
di una “esperienza” il carisma non è una realtà statica, confinata in un
passato aureo; per sua natura è vitale, dinamico, al pari dello Spirito che lo
dona, e genera un processo evolutivo che difficilmente si presta a essere
circoscritto in schemi o definizioni. Non si può definire la vita. Anche se si
arriva a formularlo dottrinalmente, esso rimane comunque una storia, un’azione
concreta dello Spirito Santo che opera nella vita di una persona. È
un’esperienza condivisa, che continua nel tempo e si sviluppa attraverso nuove
esperienze. Per “dire” un carisma occorre dunque narrare una storia che ha non
soltanto un inizio, ma una continuazione e che si arricchisce passando di
generazione in generazione, grazie al suo intrinseco dinamismo.
Il
primo impatto con ogni carisma è con una “narrazione” contemporanea: lo si vede
in azione, come realtà viva e operante in alcune persone. Chi è chiamato a quel
carisma ne è attratto per “consonanza”: si vede rispecchiato in
quell’esperienza concreta, sente espresso in esso ciò che già è stato seminato
dallo Spirito nel proprio cuore: è quello che voglio, mi sento chiamato a
vivere così. Il carisma è dunque narrato al presente.
Una
volta entrati nella narrazione, ogni generazione sente l’esigenza di ascoltare
l’esperienza fondativa iniziale e del suo cammino storico. Sarà allora capace
di guardare alle origini come alle proprie radici e di narrare a sua volta la
storia degli inizi e di reinterpretarla grazie alla continuità del vissuto. Il
carisma si trasmette narrando una storia che prosegue nell’oggi. Si legge il
passato per capire il presente e per preparare in modo creativo il futuro: un
fondatore non rimane indietro, cammina davanti.
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