Il diavolo non teme
molto quanti digiunano, fanno veglie, si mantengono continenti, perché degli
uni e degli altri ne ha portati molti alla rovina. Ma quanti vivono nella
concordia nella casa del Signore, strettamente unito a Dio e tra loro per vincolo
di carità, lo gettano nel dolore, timore e rabbia, perché il Signore ha detto, “Nessuno
può rapirle dalla mia mano, quanti mi appartengono”. Ma chi sono quelli che gli
appartengono? “... Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se
avrete amore gli uni per gli altri”. Questa unità dei molti non solo tormenta il
nemico, ma attira a sé Dio. (Bernardo di Chiaravalle, Sermoni
in Avvento, Opera Omnia, Città Nuova, Vol. 4, p.
638-639)
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