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L’abside romanica della chiesa di Capezzana è del XII secolo, ma la
chiesa è attestata fin dall’anno 776. È la più antica di tutta la piana. Gli
affreschi dell’abside, di rude bellezza, introducono nel Paradiso. È qui che,
seguendo l’invito di papa Francesco, sono andato a ritrovare il mio certificato
di battesimo.
“Battesimo – da detto il papa nell’udienza generale l’11
settembre 2013 – : quello è il momento
in cui ci fa nascere come figli di Dio, il momento in cui ci dona la vita di
Dio, ci genera come madre… La data del Battesimo è la data della nostra nascita
alla Chiesa, la data nella quale la nostra mamma Chiesa ci ha partorito! E
adesso vi lascio un compito da fare a casa… cercare la data del vostro
Battesimo per averla nel cuore e festeggiarla”.
Nella mia frazione di san Paolo, c’era la chiesa, costruita dal nonno
nel 1939 accanto ad una precedente pieve medievale, ma quando sono nato non era
ancora parrocchia: faceva parte della parrocchia di Capezzana, ed è in questa
antica chiesa che sono stato battezzato.
È stato bello vedere il registro, così ben conservato, che mi racconta
date e persone care. Ho fatto il compito a casa affidatomi dal papa.
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