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Dall’Agenzia Romana Oblati di Maria Immacolata (A.R.O.M.I.) - Ottobre 1962, Casa generalizia: Il Rev.mo Padre Generale al Concilio
Ci affrettiamo a comunicare questa
notizia dell’ultim’ora, che riempie di gioiosa riconoscenza verso il Sovrano
Pontefice Giovanni XXII tutta la Congregazione. Una lettera di S.E. Mons.
Pericle Felici, segretario generale del 2° Concilio ecumenico Vaticano, in data
3 ottobre, al Rev.mo Padre Generale, inizia così:
“Mi è grato comunicare alla vostra
Paternità Reverendissima che il Santo Padre si è degnato concedere alla Vostra
Paternità il privilegio di partecipare al prossimo Concilio ecumenico Vaticano,
in qualità di Padre, con voto deliberativo”
La
rivista italiana “Missioni OMI” commentava la notizia:
La nomina del Santo Padre può essere
considerata come un riconoscimento della Chiesa al lavoro missionario dei quasi
ottomila Oblati di M.I. nel mondo. Essa è una grande gioia e un onore per tutta
la Congregazione. Essa è però innanzitutto approvazione e fiducia verso la
persona del suo massimo Superiore… Noi sappiamo che ardono profondamente nel
suo cuore i sentimenti dell’Oblati tratteggiato dal Fondatore: “nulla si deve
lasciare intentato per l’avanzamento del Regno di Cristo”; “ogni Oblato deve
essere infiammato dal desiderio fervente di diffondere la salvezza delle anime
più abbandonate”… E se qualcuno vuole essere missionario, non esiti a diventare
uno dei nostri: anche il Papa ci ha accordato piena fiducia.
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